fbpx

Animatore turistico: una professione fuori dagli schemi?

Quella dell’animatore turistico è davvero una professione “fuori dagli schemi”?

Non possiamo rispondere a questa domanda se non domandandoci a nostra volta: quali sono questi famosi “schemi” che un lavoro dovrebbe seguire secondo l’opinione comune?

Svegliarsi nello stesso posto tutti i giorni, buttarsi nel traffico per raggiungere l’ufficio, 8 ore seduti alla scrivania, in mezzo qualche riunione, e poi di nuovo traffico e casa. Se questi sono gli schemi da seguire, allora sì, possiamo dirlo forte e chiaro: essere animatore turistico significa sicuramente fare un lavoro fuori dagli schemi!

Prima di tutto, per l’animatore non c’è lavoro senza passione, impegno, scoperta di sè e degli altri. Fare animazione significa essere circondati da stimoli sempre nuovi, scoprire nuove possibilità, viaggiare, lavorare in squadra e divertirsi. Vuol dire spingersi un po’ più in là della solita routine, superare la paura di mettersi in gioco, trasformare il “Non sono capace” in “Ok, posso imparare”. E a chi dice “Non si può fare”, rispondere invece “Lo abbiamo appena fatto”!

La dimostrazione? Date un’occhiata alle foto realizzate dal nostro team animazione al VOI Marsa Siclà. I nostri ragazzi ci insegnano che non esiste limite che l’animazione non possa superare!